Coltivare cannabis con il metodo SCROG
Coltivare cannabis con il metodo SCROG offre rese superiori ai coltivatori indoor, ma non dovete preoccuparvi dello sforzo supplementare necessario per intrecciare i rami nella rete SCROG. L’idea di base è quella di massimizzare la crescita con il maggior numero possibile di punti di fioritura, mantenendo l’estremità dei fiori equidistante dalla fonte di luce.
Molti coltivatori amanti del metodo SCROG ritengono che sia il modo migliore per massimizzare i raccolti delle loro grow-room. Se viene fatto correttamente, raccoglierete numerose e abbondanti fioriture di cannabis, tutte cresciute ad un livello ottimale di PPFD (luce). In questo articolo troverete:
- Definizione di schermo verde (SCROG)
- Consigli utili per chi si avvicina per la prima volta al metodo SCROG
- Guida passo-passo al metodo SCROG
- Quanto si può produrre con lo SCROG?
- I ceppi di cannabis migliori adatti allo SCROG
- Come fare SCROG con la massima resa
Cosa significa scrogging? Lo SCROG passo dopo passo
Lo scrogging è la tecnica di coltivazione che utilizza una rete (o “schermo”) come barriera fisica per limitare la crescita verticale della pianta. Il fusto e i rami vengono intrecciati attraverso questa rete (o legati ad essa) e costretti a crescere in orizzontale anziché in verticale.
Durante la fase di fioritura, tutti i fiori hanno la stessa altezza, consentendo al coltivatore di mantenere ogni singolo fiore nel punto ottico di massimo livello di luce PPFD. Questo metodo di training della pianta di cannabis può sembrare complicato a chi si avvicina per la prima volta alla coltivazione in SCROG.
Ma una volta che sarete abituati a questo metodo di coltivazione non vorrete più tornare indietro. Con un’illuminazione di qualità e una buona tecnica di gestione delle sostanze nutritive, potrete ottenere dei raccolti davvero abbondanti dalla vostra grow-room, spesso con un numero inferiore di piante.
É la prima volta che coltivate con il metodo SCROG?
Lo sforzo supplementare che viene richiesto dal metodo SCROG a volte scoraggia i coltivatori dal provarlo, ma se non avete mai provato questo metodo con la coltivazione della cannabis, forse è arrivato il momento di provarlo. Una volta montato lo schermo, bastano pochi minuti di lavoro quotidiano per infilare i rami/gli steli sotto la rete. I risultati sono spettacolari e i raccolti super abbondanti da un numero ridotto di piante. Potrebbe cambiare il vostro modo di coltivare in futuro.
Come e quando iniziare a “scroggare” le vostre piante di cannabis
Molti coltivatori SCROG preferiscono toppare (o fimmare) le loro piante per amplificare le caratteristiche cespugliose più adatte allo SCROG. Ciò significa tagliare l’apice principale della crescita, di solito tra il 3° e il 5° nodo, durante la fase vegetativa dei semi femminizzati.
Potreste voler concedere alla pianta una o due settimane di fase vegetativa supplementare per riprendersi prima di passare alla fioritura. Tuttavia, se avete bisogno di riempire un grande schermo con una singola pianta, potreste far “vegetare” le vostre piante più a lungo.
Molto dipende dalle circostanze personali. Un periodo più lungo di crescita vegetativa è adatto ai coltivatori che:
- Coltivano una varietà con un basso allungamento, come i semi ibridi a dominanza Indica. Per riempire completamente uno schermo/rete SCROG potrebbe essere necessario concedere a queste piante un periodo maggiore di crescita vegetativa. Ricordate che le varietà indica pure potrebbero essere particolarmente difficili da lavorare in uno SCROG. La struttura generale della pianta non è adatta, l’allungamento è minimo, i rami possono spezzarsi e le foglie più larghe permettono una scarsa penetrazione della luce.
- Se avete una rete SCROG di grandi dimensioni da riempire, o se state usando una sola pianta, potreste preferire una fase vegetativa più lunga.
- Se la distanza tra il vaso di coltivazione e lo schermo/rete è elevata, si possono preferire periodi di crescita vegetativa più lunghi.
Al contrario, chi ha uno schermo piccolo o chi usa delle varietà sativa molto elastiche propende per una fase vegetativa più breve. Una volta acquisita un po’ di esperienza nella vostra grow-room, sarete presto in grado di mettere a punto il vostro metodo di coltivazione per raggiungere nuove quantità di raccolto. Se volete conoscere le nostre varietà di cannabis più produttive, non dovete cercare oltre.
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Quante piante servono per il metodo SCROG
Uno dei vantaggi del metodo SCROG è che si possono usare meno piante del solito. Un semplice box da coltivazione indoor di 1m x 1m può produrre un ottimo risultato con una sola pianta di buona qualità e ben lavorata.
Che altezza è necessaria per una coltivazione SCROG
Un altro vantaggio dello SCROG è la possibilità di coltivare anche nelle aree che hanno uno spazio limitato per la coltivazione verticale, come armadi o stanze dal soffitto più basso. Adattando uno schermo/rete di altezza ridotta è possibile addestrare le piante a crescere in un luogo che sarebbe troppo piccolo se dovessero crescere in modo naturale.
Con l’illuminazione a LED a barre è possibile ottenere dei raccolti discreti anche nei box alti soltanto 1,25-1,5 m, ma anche più bassi. Spesso si tratta di micro coltivazioni SCROG, che consentono di coltivare anche nelle aree che hanno una limitazione in termini di altezza. Il metodo SCROG consente di variare la distanza tra lo schermo e i vasi delle piante in base alle proprie esigenze.
Un parametro fisso è la distanza tra la sorgente luminosa e lo schermo. Questa distanza viene fissata per consentire all’estremità dei fiori di crescere nel punto di massima intensità luminosa. Uno dei principali vantaggi dello SCROG è la possibilità di far crescere il maggior numero possibile di fiori in una condizione di massima intensità luminosa.
Una corretta circolazione dell’aria è fondamentale per le piante di cannabis
Con una fitta rete di rami, cime e foglie di cannabis, potrebbe essere difficile garantire un flusso d’aria efficace attraverso le cime. Garantire un buon ricircolo dell’aria è importante per la salute della pianta e per ridurre al minimo la possibilità di muffe o di marciume delle cime.
Per migliorare ed ottimizzare il ricircolo dell’aria si possono utilizzare diverse tecniche. Molti coltivatori in SCROG rimuovono i rami più bassi che non hanno alcuna possibilità di raggiungere l’estremità e produrre una fioritura. Eliminando questi rami più bassi si facilita la circolazione dell’aria nella parte più bassa della pianta.
Un’altra tecnica consiste nel ricorrere alla defogliazione, soprattutto nelle varietà che producono foglie larghe in abbondanza. L’eliminazione di queste ultime può consentire una maggiore circolazione dell’aria e migliorare la penetrazione della luce.
Tutti i coltivatori in SCROG attribuiscono una grande importanza ad una potente ventola di estrazione per garantire un flusso d’aria sufficiente. Spesso all’interno della grow-room vengono posizionati dei piccoli ventilatori a clip per soffiare l’aria attraverso l’estremità dei fiori.
Alcuni coltivatori posizionano ulteriori ventilatori anche dal basso, in modo da soffiare l’aria verticalmente verso l’alto attraversando tutta l’altezza delle piante.
Metodo di coltivazione SCROG e illuminazione (LED indoor vs SCROG outdoor)
Molti coltivatori che usano questa tecnica spesso hanno investito nella più recente tecnologia di coltivazione – le luci di coltivazione a LED. La combinazione tra SCROG e luci a LED è un modo per massimizzare la qualità e la resa della vostra grow-room. Le luci LED a barra consentono alle cime più alte di crescere relativamente vicine alle luci.
Inoltre, garantiscono un’intensità luminosa uniforme da un angolo all’altro dell’area di coltivazione. Molti tra i migliori “scrogger” con schermi piatti riferiscono di ottenere i maggiori livelli di THC e l’erba migliore grazie alla combinazione tra SCROG e LED. Inoltre i LED producono meno calore rispetto alle luci di coltivazione HPS, il che contribuisce ad aumentare il livello di qualità delle cime finite.
Chi fa SCROG con un illuminazione HPS, o chi usa una luce a LED potente con una singola sorgente (quindi non un’illuminazione LED a barre) potrebbe preferire uno SCROG “half-pipe”. Uno SCROG “half-pipe” ha i lati rialzati (come i seggiolini di uno stadio di calcio). Questo permette di far crescere i rami/fiori più alti sui lati, pur rimanendo equidistanti dalla sorgente luminosa.
Le coltivazioni SCROG outdoor sono molto apprezzate da alcuni coltivatori. Chi ha i vicini di casa non vuole rischiare di coltivare una pianta di cannabis mostruosa che diventa alta 3-4 metri. Ma potrebbe sentirsi molto più a suo agio con una coltivazione SCROG outdoor, che mantiene la pianta bassa e fuori dalla vista dei vicini.
Alcuni coltivatori di cannabis outdoor ritengono che uno SCROG in outdoor sia l’unico modo per ottenere un bottino di 1 kg senza coltivare una pianta mostruosa visibile a tutto il vicinato. Uno SCROG outdoor è la soluzione definitiva per creare la minima visibilità per una pianta enorme.
Come coltivare le autofiorenti in SCROG
Molti coltivatori ritengono che la tecnica SCROG sia più adatta ai semi femminizzati che a quelli autofiorenti. I semi femminizzati consentono al coltivatore di mantenere le piante nella fase di crescita vegetativa per tutto il tempo necessario. Nel caso di varietà a predominanza indica, ad esempio, è possibile utilizzare un periodo vegetativo più lungo per garantire che lo schermo si riempia completamente durante la fase di fioritura.
Coltivare i semi di cannabis autofiorenti in SCROG potrebbe presentare ulteriori sfide. Le piante autofiorenti hanno un ciclo di vita fisso ed entrano in fioritura quando lo desiderano, non quando lo impone il coltivatore. Ciò significa che ci sono meno garanzie che lo schermo venga riempito in modo efficiente e come si vorrebbe.
Tuttavia, un consiglio importante è quello di selezionare i semi autofiorenti che diventano piante più grandi, o quelli con una percentuale sativa più elevata, con maggiori probabilità di allungarsi durante la fioritura. Se volete fare SCROG con le autofiorenti, scegliete delle genetiche XXL, le più grandi che potete trovare.
I semi autofiorenti XXL di Dutch Passion come l’Auto Glueberry OG, l’Auto Lemon Kix, l’Auto Critical Orange Punch, l’Auto Ultimate, l’Auto Daiquiri Lime e la Auto Think Different sono le nostre migliori raccomandazioni.
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Metodo di coltivazione SCROG vs Sea Of Green
Lo SCROG spesso utilizza un numero ridotto di piante con una crescita massimizzata del maggior numero possibile di cime, spesso con un lungo periodo di crescita vegetativa. Il metodo Sea Of Green (SOG) prevede la coltivazione di un gran numero di semi di cannabis, spesso all’interno di vasi più piccoli con un tempo di crescita vegetativa minimo. Con il metodo SOG (Sea Of Green) viene coltivato un numero molto elevato di piante (spesso con una cima principale dominante).
SCROG senza topping
Sebbene molti coltivatori in SCROG preferiscano toppare le loro piante, molti non lo fanno. Il vantaggio dello SCROG con una pianta toppata è che la pianta produce molti germogli laterali cespugliosi. Tuttavia, se avete una pianta particolarmente elastica e intrinsecamente cespugliosa, potete ottenere ottimi risultati di SCROG anche senza toppare le vostre piante.
Chi preferisce lo SCROG con le piante non toppate riferisce che piegare e intrecciare i rami dà lo stesso risultato, manipolando la pianta in una struttura di crescita cespugliosa e piatta. Chi, invece, preferisce toppare (o fimmare) il ramo principale per lo SCROG produce un cambiamento ormonale nella pianta.
Quando si rimuove la punta principale, si elimina la parte della pianta con la maggior quantità di auxina (ormone della crescita della pianta). Con l’eliminazione dell’apice principale, l’auxina viene utilizzata nei rami laterali rimanenti, che di conseguenza crescono più velocemente dopo il topping.
Guida passo a passo del metodo di coltivazione SCROG
I dettagli precisi della vostra coltivazione SCROG sono determinati da alcune variabili, come l’altezza disponibile, la potenza e il tipo di luce di coltivazione. Una lampada da coltivazione HPS da 1000W con riflettore parabolico può essere posizionata fino a 100 cm sopra l’estremità delle vostre piante.
Una HPS da 600W raffreddata ad acqua potrebbe essere posizionata molto più vicino. Anche una lampada a LED a barre può essere posizionata a soli 25 cm dalle fioriture. Se avete intenzione di provare il metodo SCROG, dedicate qualche istante a considerare le nozioni di base.
Fase 1: Impostare il vostro setup SCROG
Se le fioriture diventano più alte del previsto, sarebbe utile assicurarsi di avere dello spazio verticale libero per alzare le luci in caso di necessità. Quindi, al posto di appendere la luce alla massima altezza nella tenda di coltivazione, vale la pena risparmiare qualche centimetro in altezza, nel caso in cui fosse necessario alzare la luce alla fine.
Ricordate di posizionare le vostre lampade in modo che i fiori si trovino al centro della distanza di illuminazione consigliata. Controllate sempre le raccomandazioni del produttore per trovare l’altezza di sospensione consigliata della vostra lampada da coltivazione.
La distanza tra la sommità dei fiori e la luce di coltivazione può variare a seconda della potenza e del tipo di luce. Quando il coltivatore SCROG è in grado di coltivare piante sane con numerose fioriture, tutte che crescono nel punto ottico di massima intensità luminosa, si possono ottenere risultati spettacolari.
Come realizzare la propria rete SCROG. Realizzare uno schermo SCROG
Se coltivate cannabis indoor utilizzando un box da coltivazione standard, troverete degli schermi/reti SCROG già pronti da acquistare. Di solito sono progettati specificamente per le dimensioni del box, ad esempio 1m x 1m.
Se il vostro budget è limitato, potete provare a costruire la vostra rete. Un modo semplice è quello di acquistare delle recinzioni di plastica verde da giardino che troverete sicuramente in un negozio di giardinaggio.
Spesso sono disponibili in rotoli e le potete tagliare in base alle dimensioni della vostra area di coltivazione. Anche le recinzioni metalliche possono essere acquistate in rotoli o fogli e tagliate a misura.
Come sospendere la rete SCROG, come utilizzare una rete SCROG
Le reti SCROG già pronte si agganciano ai pali laterali del grow-box. Se realizzate la vostra rete SCROG con una recinzione di plastica da giardino, potete usare delle fascette o dei nastri per fissare la rete SCROG al box.
Ricordate che non tutte le reti SCROG già pronte sono raccomandate. Alcune hanno una griglia un po’ troppo grande e sono adatte solo ad evitare che le fioriture più pesanti crollino.
Se le griglie sono larghe e flosce con le reti in tessuto, non sono molto efficaci per lo SCROG. Molti coltivatori esperti di SCROG preferiscono una rete metallica robusta e rigida con una griglia di circa 5 x 5 cm.
Questa rete può essere acquistata in rotoli nei centri di giardinaggio, oppure in fogli, presso i rivenditori di materiale edile. Più la rete metallica è resistente più è facile intrecciare e legare i rami tenendoli saldamente in posizione.
Fase 2: Fase vegetativa della cannabis con il metodo SCROG
Gli “scroggers” più esperti adattano la quantità di tempo vegetativo concesso alle loro piante in base alla varietà di cannabis coltivata. L’idea è che lo schermo sia pieno di punti di fioritura pronti a esplodere in una crescita verticale quando le piante hanno smesso di allungarsi dopo le prime settimane di fioritura.
Alcune piante sativa particolarmente elastiche possono triplicare la loro altezza durante la fioritura, diventando le preferite di molti scroggers, poiché riempiono rapidamente tutto lo schermo.
Gli ibridi a dominanza indica possono aumentare in altezza solo del 50%-100% durante la fioritura. Quando l’allungamento è decisamente minore, alcuni scroggers preferiscono coltivare le loro varietà a dominanza indica più a lungo in vegetativa per assicurarsi che lo schermo SCROG venga completamente riempito.
Come regola generale per la coltivazione di un “tipico” ibrido, con un allungamento medio, molti coltivatori aspettano che lo schermo si riempia di rami e germogli al 75% circa prima di passare alla condizione di fioritura con l’illuminazione a 12/12.
Se avete una sativa particolarmente elastica, potreste iniziare la fioritura leggermente prima, magari quando metà dello schermo è pieno. Se avete ibridi a dominanza indica, probabilmente preferite aspettare che la rete sia quasi piena prima di mandare le piante in fioritura.
Questo perché gli ibridi a dominanza indica possono avere un allungamento relativamente ridotto durante la fioritura. Tuttavia, molto dipende dalla configurazione della vostra grow-room, dal numero di piante per metro quadro e dalle dimensioni dei vasi delle piante.
Altri fattori importanti sono la varietà dei semi di cannabis utilizzati e il fenotipo specifico scelto. L’esperienza non può essere sostituita. Imparerete molto una volta che avrete fatto un po’ di esperienza e avrete visto come la vostra particolare varietà reagisce alle vostre condizioni durante la fase vegetativa e la fioritura.
Come irrigare le piante in SCROG (quando iniziare)
Molti coltivatori SCROG si concentrano sulla coltivazione di una piccola quantità di piante. Per il tipico coltivatore indoor spesso si tratta di un paio di piante. Ciò consente al coltivatore di utilizzare anche vasi di grandi dimensioni.
Quindi, in una coltivazione SCROG di 1,2 m x 1,2 m, ci possono essere anche solo due vasi da irrigare. Ha senso utilizzare dei vasi di grandi dimensioni, magari da 30-50 litri. Con un volume così grande di terriccio e compost ci saranno molte sostanze nutritive per una grande massa di radici. Meno piante si hanno, più grandi devono essere i vasi. Se volete coltivare una singola pianta in un box di 1,2 m x 1,2 m, sarebbe meglio un vaso di 70-110 litri.
Come posso irrigare il mio SCROG? Innaffiare e nutrire le piante è facile con un normale annaffiatoio. Un altro vantaggio di una coltivazione organica in SCROG nei vasi più grandi è che può consentire al coltivatore di completare un intero ciclo di coltivazione senza quasi bisogno di aggiungere altri nutrimenti. Soprattutto se si utilizzano le sostanze nutritive organiche a lento rilascio di BioTabs, che secondo noi danno un ottimo risultato se usate nel terriccio o nella fibra di cocco.
Quando smettere di intrecciare i rami nello SCROG
Molto dipende dalle caratteristiche della varietà coltivata. Gli esperti spesso smettono di intrecciare i rami attraverso lo schermo quando inizia a diventare difficile farlo. Non ha senso far passare i rami attraverso lo schermo se questo danneggia i piccoli germogli.
Il tempismo è particolarmente importante e migliora con l’esperienza. Idealmente, quando la rete è piena, si spera che numerose fioriture raggiungano i 20-40 cm di altezza sopra la rete. Finire con le fioriture molto più lunghe di 40 cm non è necessario e potrebbe essere addirittura controproducente.
Questo perché potrebbe costringere a sollevare ulteriormente la luce di coltivazione dalle piante, compromettendo il livello di intensità luminosa nei punti di germogliazione più bassi.
Se avete una varietà che si allunga ancora durante le prima 4 settimane di fioritura, vi consigliamo di continuare ad intrecciare i rami per le prime 2 settimane, quando l’allungamento è più rapido. In questo modo, avrete ancora qualche settimana di crescita verticale che vi darà cime e fiori di buone dimensioni, senza rischiare che i fiori diventino troppo lunghi e arrivino troppo vicino alla luce.
Fase 3: Training delle vostre piante di cannabis in SCROG
Man mano che i fusti e i rami crescono, continuate ad infilarli sotto lo schermo. Ricordate che molti esperti di SCROG preferiscono usare le fascette o i nastri per tenere i rami in posizione sopra la rete senza effettivamente intrecciarli.
Questa operazione si chiama “training” delle piante. Inizialmente non c’è molto da infilare. Ma quando la pianta diventa più grande e raggiunge la massima estensione all’inizio della fioritura, vi troverete impegnati per qualche minuto al giorno ad infilare le punte di crescita sotto lo schermo.
Si tratta di un procedimento molto soddisfacente: poche cose sono più gratificanti per un coltivatore domestico di vedere le sue splendide cime meravigliosamente livellate che scintillano sotto le luci di coltivazione a fine fioritura.
Quando potare le foglie
Sebbene molti coltivatori non amino l’idea di potare o di rimuovere le foglie, potrebbe risultare essenziale permettere alla luce di raggiungere anche i rami più bassi che si protendono verso lo schermo. Le foglie delle piante sativa, con le punte tipicamente sottili, si prestano bene allo SCROG. La struttura delle foglie permette alla luce di penetrare meglio rispetto alle varietà indica dalle punte più spesse. Gli “scroggers” spesso rimuovono le foglie che impediscono alla luce di raggiungere le cime.
SCROG vs Low Stress Training (LST)
Lo SCROG ha alcuni principi simili a quelli utilizzati nel training a basso stress (LST). Con l’LST, si può utilizzare uno spago per legare, ad esempio, i fiori e i rami più alti, cercando di mantenere tutte le fioriture al livello ottimale di intensità luminosa (anziché solo quelle più alte), l’LST imita i principi utilizzati nello SCROG.
Fase 4: Tagliare le foglie in una coltivazione SCROG
Il tema del trimming (la rimozione delle foglie) può essere controverso. Ci sono coltivatori che non rimuovono mai le foglie, ritenendo che svolgano una funzione fondamentale. I coltivatori SCROG potrebbero non amare particolarmente la rimozione delle foglie, ma sanno che così facendo espongono più punti di fioritura ad una maggiore quantità di luce, producendo raccolti più abbondanti. Dopo un paio di coltivazioni in SCROG, si acquista l’esperienza e la sicurezza necessarie per orientarsi tra la rimozione di troppe foglie o una rimozione insufficiente.
Quando potare durante un SCROG
È sempre utile aver coltivato la varietà scelta per lo SCROG in precedenza, in questo modo si capisce meglio la velocità della crescita, quanto allungamento aspettarsi e quanta defogliazione si deve affrontare. Molti “scroggers” sono piuttosto spietati nella rimozione delle foglie. Quando una foglia inizia ad oscurare in modo importante le cime, viene spesso rimossa. Questo suggerisce che se una defogliazione limitata ha un effetto negativo sulla salute della pianta, è molto limitante.
Cosa fare se finisce lo spazio per il vostro SCROG, quante piante per SCROG?
Purtroppo l’esaurimento dello spazio può capitare anche ai migliori coltivatori, soprattutto se le fioriture sono più alte e lunghe del previsto. Le opzioni sono due: o alzare le luci (avete lasciato un po’ di spazio libero, vero?) o cercare di appiattire le fioriture.
Cercare di appiattire l’estremità dei fiori in crescita è notoriamente difficile. Un’opzione è quella di procurarsi un secondo schermo e di stenderlo sopra, applicando ogni giorno una leggera pressione supplementare per costringere i fiori a diventare progressivamente più orizzontali.
È possibile piegare o abbassare i rami quando le piante si allungano più del previsto, ma ricordate che non tutte le varietà reagiscono bene a questi aggiustamenti.
Quando iniziate a padroneggiare la tecnica SCROG e scoprite come applicarla al meglio nella vostra particolare grow-room, potreste scoprire che avete bisogno di un numero minore di piante di quelle che inizialmente avevate previsto. Anche una prima coltivazione SCROG potrebbe vedere uno schermo di 1m x 1m completamente riempito da una singola pianta gestita ottimamente.
Quando smettere di intrecciare i rami nella rete SCROG
È necessario acquisire una certa esperienza per sapere quando smettere di “scroggare” (intrecciare i rami). Non aspettatevi tutte le risposte durante la vostra prima esperienza SCROG. Ogni set-up tende a presentare sottili differenze.
Quanto deve essere alta la rete di uno SCROG rispetto al vaso delle piante? Varia da coltivatore a coltivatore, ma diciamo che la norma è tra 20 cm e 50 cm. Alcuni coltivatori posizionano la rete SCROG più vicino ai vasi delle piante rispetto ad altri. In questo modo i rami delle piante raggiungono e riempiono prima lo schermo.
Altri coltivatori preferiscono una distanza maggiore tra i vasi delle piante e la rete, il che può comportare un tempo maggiore per riempirla. La maggior parte degli “scroggers” smette di intrecciare i rami solo quando diventa difficile e si rischia di danneggiare i germogli appena nati.
Fase 5: Fioritura della cannabis in SCROG.
Le vostre piante femminizzate fotoperiodiche passano alla fioritura quando riducete la luce giornaliera a 12/12 (12 ore di luce seguite da 12 ore di buio). Man mano che le piante si allungano, potete continuare a infilare con cura i germogli in crescita sotto la rete o lo schermo.
Alcuni coltivatori usano fascette, piccoli fermagli o fili di ferro per tenerli in posizione. Alla fine si raggiunge un punto in cui non è più possibile continuare a infilarle. L’allungamento dei rami si interrompe e la pianta concentra le sue energie sulla produzione delle cime e della resina.
Come accennato in precedenza, quando si coltiva una varietà ibrida tipica, molte persone smettono di infilare i rami nella rete una settimana (massimo 2 settimane) prima che l’allungamento finisca. Questo vi permette di ottenere uno schermo pieno ed una crescita verticale con fioriture di buone dimensioni.
Quanta cannabis potete raccogliere utilizzando il metodo SCROG?
Con i semi di cannabis migliori potete puntare a 500-600 g/m2. I coltivatori più esperti possono puntare a 600-1000 g/m2 in un’area di 1m x 1m o 1,2m x 1,2m se dispongono di una luce LED di alta qualità e di condizioni di coltivazione completamente ottimizzate con genetiche di alta qualità.
Tenete presente che potrebbero volerci un paio di coltivazioni SCROG prima di padroneggiare appieno la tecnica e riuscire ad applicarla alla vostra illuminazione specifica e allo spazio/altezza disponibile nella vostra grow-room. Alla fine saprete quali sono le varietà più adatte a voi, per quanto tempo bisogna coltivarle e quale sia la migliore altezza di sospensione per la vostra luce.
Consigli utili per massimizzare i raccolti
Passare dalle lampade HPS a quelle a LED può fare un’enorme differenza sulla qualità del prodotto finale. I cloni che producono un contenuto di THC del 17% con le luci HPS possono raggiungere il 23% di THC con le lampade a LED. Se aggiungete una luce UVB supplementare potreste puntare ad un livello di THC che si aggira (e persino supera) il 25%. Un impianto LED SCROG è la strada perfetta da percorrere se potete permettervi il costo iniziale del LED.
Un’attenta gestione delle sostanze nutritive, senza sottoalimentare o sovralimentare le piante, è importante se volete ottenere la massima resa e qualità. Coltivare all’interno di airpots o nei vasi in geotessile per le radici si sta rivelando molto popolare tra i coltivatori più bravi. Un’ossigenazione extra delle radici si traduce in una crescita più sana e in una resa finale più abbondante.
Le varietà di cannabis adatte allo SCROG migliori
Alcuni semi di cannabis producono piante dai rami particolarmente flessibili che si adattano perfettamente ai rigori della piegatura e del training ripetuto. Altre varietà hanno una buona distanza tra gli internodi e un livello di allungamento affidabile diventando così particolarmente adatte allo SCROG. Molte delle varietà di Dutch Passion crescono bene con il metodo SCROG, ma qui ne trovate tre che vi raccomandiamo davvero.
Desfrán, genetica sativa pura vincitrice di cannabis cup
La Desfrán utilizza le genetiche sativa pure della varietà latinoamericana “Destroyer”, pluripremiata nelle Cannabis Cup. Si tratta di una varietà da sogno per qualsiasi coltivatore SCROG.
I rami flessibili e sottili sono facili da manipolare in una rete SCROG. Una genetica eccezionalmente elastica fa sì che il vostro schermo si riempia facilmente e rapidamente. La Desfrán fa parte della nostra collezione di semi di cannabis Latin American.
Se la Desfrán viene coltivata senza una rete SCROG, può rapidamente invadere la vostra tenda di coltivazione, riempiendo tutto lo spazio disponibile. Quindi una coltivazione SCROG è un ottimo modo per controllare questa varietà vigorosa e ricca di THC.
Un’altra grande caratteristica della Desfrán è che fa parte della collezione di Dutch Passion di “semi con un contenuto di THC estremamente elevato”. Ciò significa che potete aspettarvi un livello di THC che si aggira intorno al 20%, ma anche maggiore se avete una grow-room ottimizzata con luci a LED e magari una luce UVB supplementare. Il tempo di fioritura generalmente è di 9-10 settimane, occasionalmente più lungo, con raccolti molto abbondanti.
Outlaw Amnesia, raccolti abbondanti di cime Haze ricche di THC
Alcuni coltivatori SCROG amano la varietà Amnesia Haze. La leggendaria potenza delle genetiche Haze non solo è garantita e certificata, ma potete ottenere dei raccolti estremamente abbondanti, una rete SCROG completamente riempita ed un’esperienza senza complicazioni.
I semi femminizzati dell’Outlaw Amnesia sono ottenuti da un incrocio tra Super Haze con un clone di Amnesia Haze d’élite. Si tratta di una linea Amnesia affidabile e certificata con un contenuto di THC molto forte, intorno al 20%.
Si tratta di un altro membro dell’esclusiva collezione di “semi con un contenuto di THC estremamente elevato” di Dutch Passion. Non troverete un’erba più forte di così! I rami sono facili da piegare dentro e fuori la rete SCROG.
Grazie alla potente genetica Haze, non dovrete preoccuparvi di riempire completamente lo schermo. L’Outlaw Amnesia cresce con grande vigore. L’Outlaw Amnesia rimane una delle migliori varietà Haze di Dutch Passion. Se non vi disturba un periodo di fioritura più lungo (fino a 12 settimane per alcuni fenotipi), l’Outlaw Amnesia vi ricompenserà con alcune cime di grandissima qualità, tra le migliori che abbiate mai gustato.
Grazie ad un high psichedelico unico e piacevole, questa varietà Haze certificata soddisfa in un modo che poche altre possono fare. Questa varietà fa parte della nostra collezione di semi di cannabis “Classics”.
Power Plant, sativa sudafricana dalla forza leggendaria
Qualsiasi raccomandazione per una varietà adatta allo SCROG di alta qualità non sarebbe completa se non menzionasse i semi originali della Power Plant sudafricana. Questa leggenda dei coltivatori domestici, ricca di THC, è disponibile sia in semi di cannabis regolari che in semi femminizzati.
È famosa per la rapidità con cui produce i suoi fiori grossi e pesanti, ricoperti da un bellissimo strato di resina bianca. L’high è squisitamente piacevole e potente in egual misura. Aspettatevi un profondo high cerebrale insieme ad un piacevole effetto corporeo con effetti di lunga durata.
La Power Plant è rimasta nella lista delle best seller dei nostri clienti per ovvi motivi. È facile da coltivare, il suo modello di crescita intrinsecamente elastico è ideale per la coltivazione in SCROG. I rami riempiono rapidamente tutto lo schermo e i fiori impregnati di resina crescono in fretta.
Il tempo di fioritura è di 8-10 settimane, i fiori possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e si riempiono di piccole foglioline al loro interno. La Power Plant è un’altra vincitrice di Cannabis Cup dall’eredità certificata e una qualità garantita.
Molti coltivatori di Power Plant ritengono si sia guadagnata la reputazione di una delle varietà sativa più veloci che non scende a compromessi in termini di qualità o quantità. I raccolti possono essere incredibilmente abbondanti.
