Come risolvere il problema delle foglie di cannabis che si arricciano verso l’alto o verso il basso

How to fix cannabis leaves curling up or down

Quando le foglie di cannabis iniziano ad arricciarsi, potrebbe essere un segnale della pianta che indica un problema ambientale potenzialmente serio che merita la vostra attenzione. La buona notizia è che le foglie di cannabis che si arricciano sono spesso relativamente facili da correggere, anche se potreste perdere un momento prezioso di crescita fino a quando non verrà risolta l’origine del problema.

Cosa provoca l’arricciamento delle foglie di cannabis?

Se le foglie di cannabis assumono un aspetto “ad artiglio” o iniziano ad arricciarsi, è il segno di un problema ambientale. La forma insolita delle foglie e l’aspetto anomalo spesso possono essere curati una volta capita la causa. Nella maggior parte dei casi, la causa delle foglie di cannabis che si arricciano è dovuta ad un paio di errori comuni. Qui di seguito vi riportiamo i fattori più importanti da considerare e i nostri consigli per la cura.

Causa: Innaffiatura eccessiva delle piante di cannabis

Overwatering cannabis plants curled down leave tips limp wilted

L’irrigazione eccessiva delle piante di cannabis è uno degli errori più comuni dei coltivatori, soprattutto di quelli meno esperti o dei principianti. La salute delle radici della cannabis è fondamentale per il vigore generale della pianta. Senza radici sane e ben ossigenate, la crescita della pianta è rallentata e la resa, così come la qualità, è compromessa.

Un’irrigazione eccessiva gonfia le cellule della pianta, provocando l’afflosciamento delle foglie, con le punte delle foglie che leggermente prendono la forma di un artiglio. Anche la salute e la funzionalità delle radici della cannabis sono compromesse dalle condizioni di scarsa aerazione a livello radicale.

Questo non solo rallenta o arresta la crescita, ma nei casi peggiori un terreno intriso d’acqua diventa un terreno fertile per microbi pericolosi come il Pythium (marciume radicale) e altri. Allo stesso tempo, le condizioni di ristagno idrico impediscono ai microbi benefici e ai batteri del suolo di svolgere le loro normali funzioni.

Curare l’irrigazione eccessiva

I coltivatori meno esperti dovrebbero evitare di annaffiare troppo le loro piante. Le piantine, in particolare, hanno un fabbisogno idrico relativamente basso. Un consiglio è quello di valutare il peso dei vasi quando sono asciutti e quando sono appena stati annaffiati, aggiungendo acqua solo quando sembrano abbastanza leggeri.

Se vi sembra troppo rischioso, vi consigliamo l’acquisto di un misuratore di umidità del terreno perché potrebbe essere un investimento utile. Vi basterà inserire la punta nel terreno e registrare il livello di umidità. In questo modo si elimina ogni congettura, anche se molti coltivatori di cannabis esperti spesso ritengono di avere l’esperienza necessaria per sapere quanta acqua aggiungere durante ogni fase della crescita della pianta senza l’uso di misuratori di umidità.

Usare dei vasi per la coltivazione altamente aerati, come gli airpots e i vasi per la coltivazione in geotessile, di certo non risolve i problemi causati dal coltivatore che innaffia ripetutamente in modo eccessivo le sue piante di cannabis, ma il design innovativo di questi vasi fa sì che possa penetrare all’interno della massa radicale una maggiore quantità di ossigeno rispetto ai vasi tradizionali. Una soluzione alle piante eccessivamente irrigate potrebbe consistere nel passare all’utilizzo di vasi più aerati.

Se le piante vengono annaffiate troppo poco, le foglie si afflosciano e appassiscono prendendo un aspetto senza vita. Si tratta di un problema facile da individuare e da correggere: le piante miglioreranno presto dopo averle rifornite d’acqua.

Causa: Sovralimentazione delle piante di cannabis

La sovralimentazione delle piante di cannabis è l’altro errore comune che contribuisce alla formazione delle foglie arricciate. Un contenuto eccessivo di minerali a livello delle radici della cannabis fa sì che la biochimica della pianta fatichi a rimanere ottimizzata quando i minerali in eccesso raggiungono le foglie. I nutrienti vegetali ricchi di azoto, se somministrati in eccesso, provocano foglie scure e spesso una struttura ad artiglio pronunciata della foglia.

cannabis nutrient deficiencies and excesses chart

Curare l’eccesso di fertilizzazione (sovralimentazione)

Molti coltivatori hanno difficoltà a trovare e a mantenere il giusto equilibrio nutritivo per le loro piante dalla semina al raccolto. In effetti, i coltivatori professionisti hanno spesso dedicato molto tempo ad affinare le loro capacità di somministrazione di sostanze nutritive in modo preciso ed accurato.

Ai coltivatori, soprattutto a quelli con meno esperienza, consigliamo di utilizzare sostanze nutritive deboli e di aumentarle gradualmente o lentamente man mano che le piante maturano. Se c’è un accenno di sovralimentazione, bisogna fare immediatamente marcia indietro e prendere in considerazione un risciacquo con sola acqua per diluire la concentrazione dei minerali a livello radicale.

L’uso dei misuratori di EC (conduttività elettrica) è particolarmente consigliato a coloro che preferiscono monitorare con precisione la preparazione dei fertilizzanti tenendo sempre presente che devono essere calibrati regolarmente e che inevitabilmente prima o poi si guasteranno, quindi è meglio tenerne uno di scorta.

Ma il consiglio più importante di Dutch Passion per evitare di sovralimentare/sottoalimentare le piante di cannabis è quello di usare le sostanze nutritive organiche a lento rilascio nel vostro terreno di coltura (ad esempio, terriccio o fibra di cocco). Le tabs di Biotabs sono particolarmente consigliate. Si decompongono lentamente nel tempo, rilasciando i nutrienti necessari nella giusta quantità. Sono completamente certificate ed eliminano quasi tutta la complessità dell’apporto delle sostanze nutritive dalla vostra coltivazione.

Causa e cura: Temperature eccessive della grow-room

I bordi delle foglie di cannabis possono raggrinzirsi e diventare secchi/croccanti e arricciati se le temperature sono troppo alte. In condizioni di caldo elevato, le cellule delle foglie traspirano l’acqua più velocemente di quanto possa essere fornita, provocando un insolito arricciamento delle foglie.

Riducete la temperatura della stanza di coltivazione con un’estrazione supplementare o con l’aria condizionata, se disponibile.

Potreste anche aumentare l’altezza delle luci di coltivazione, per ridurre le temperature al livello dell’estremità (soprattutto se utilizzate le luci HPS).

Alcuni coltivatori evitano a malincuore di coltivare durante i periodi più caldi dell’anno se ritengono che le condizioni ambientali siano semplicemente inaccettabili.

Causa e cura: Condizioni di freddo in grow-room

In condizioni di freddo la biochimica e la fotosintesi della pianta subiscono un notevole rallentamento. Questo può produrre una pianta con foglie leggermente arricciate verso il basso.

Per i coltivatori outdoor non c’è molto da fare. Per i coltivatori indoor, invece, è sufficiente aumentare la temperatura della grow-room per consentire alla pianta di tornare a crescere normalmente.

Un consiglio utile per ogni coltivatore è quello di acquistare un termometro economico per monitorare le temperature minime e massime della stanza di coltivazione che mostra l’intervallo di temperatura in cui vivono le vostre piante e può aiutarvi a mantenere un ambiente di coltivazione più ottimizzato.

A chi coltiva cannabis in una cantina fredda, ad esempio, consigliamo di sollevare i vasi delle piante al di sopra della superficie potenzialmente fredda della pietra o del cemento. Magari posizionando i vasi su un piccolo supporto per evitare che la zona delle radici si raffreddi eccessivamente, bloccando la crescita e riducendo la resa finale e la potenza.

I coltivatori di cannabis indoor meno esperti alla ricerca di alcuni utili consigli generali possono trovare la guida alla coltivazione indoor di Dutch Passion una lettura utile per cercare di ottimizzare le condizioni di coltivazione.

Causa: Problemi alle radici della cannabis, ciò che c’è da sapere

Critical Orange Punch hydroponic roots

L’importanza della salute delle radici della cannabis è già stata menzionata, ma vale la pena ripeterla. Senza una massa radicale sana, la vostra pianta di cannabis non sarà in grado di fornire l’acqua e le sostanze nutritive necessarie per una crescita sana. Questo spesso produce cambiamenti visibili sulle foglie di cannabis.

Le piante di cannabis legate alle radici, in cui la zolla è strettamente annodata e non può espandersi, possono mostrare foglie arricciate perché la pianta lotta per mantenere una crescita sana. Lo stesso vale per le piante colpite da marciume radicale (Pythium).

Anche se non è facile controllare visivamente le radici come si fa con le foglie, è importante capire il ruolo della salute delle radici e il suo legame con il vigore generale della pianta.

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Causa: Stress da calore e luce

Cannabis leaf light burn symptom

Anche lo stress termico potrebbe causare l’arricciamento delle foglie di cannabis. In particolare, questo fenomeno è prodotto dalle lunghezze d’onda IR (infrarossi), che tendono a provenire soprattutto dalle luci HPS/CMH o al plasma. I bordi delle foglie spesso si arricciano verso l’interno nel tentativo di proteggersi dal dannoso calore IR.

Una soluzione è quella di passare alle lampade a LED di qualità (con un contenuto di IR intrinsecamente inferiore). Ma se questa soluzione è troppo costosa, considerate la possibilità di ridurre la potenza della luce e/o di sollevare la luce più in alto rispetto all’estremità.

Lo stress luminoso, causato da livelli di PPFD troppo elevati (l’intensità della luce è semplicemente eccessiva), non solo crea foglie di colore verde chiaro/giallo, ma spesso si vedono anche i bordi delle foglie arricciarsi verso l’interno per reagire al sovraccarico di luce.

Per risolvere il problema è sufficiente aumentare la distanza tra la luce e l’estremità delle piante o ridurre la potenza della luce.

Gli alti e bassi di una diagnosi accurata

I coltivatori di cannabis più appassionati tendono a fare controlli regolari sulle proprie piante. Questo è davvero il modo migliore per monitorare la crescita delle piante di cannabis e individuare i segni emergenti di eventuali parassiti, malattie o salute vacillante. Problemi insoliti con le foglie di cannabis sono spesso il segno che qualcosa non va ed è necessaria la vostra attenzione.

Anche parassiti come gli acari e i moscerini del fungo possono causare problemi.  

L’identificazione e la gestione dei parassiti è un settore difficile, ma se sospettate di avere parassiti o qualche malattia della cannabis, la nostra guida esperta vi aiuterà ad identificarli ed eliminarli! 

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Guida visiva ai parassiti e alle malattie della cannabis

Le foglie di cannabis arricciate sono spesso facilmente risolvibili

Le foglie di cannabis arricciate appaiono spesso, ma non sempre, sulle piante dei coltivatori meno esperti. Questo può essere dovuto al fatto che i coltivatori novelli tendono a sbagliare maggiormente l’alimentazione e l’irrigazione eccessiva rispetto a quelli che hanno acquisito una capacità di coltivazione esperta.

Una volta che il coltivatore ha beneficiato di qualche coltivazione di successo, diventa più facile valutare quando il vaso di coltivazione sta raggiungendo il punto in cui ha bisogno di più acqua. In caso di dubbio, l’uso di un misuratore di umidità del terreno poco costoso può fornire la certezza necessaria per evitare di irrigare eccessivamente.

Per i coltivatori meno esperti, un misuratore di umidità aiuta ad evitare che le piante rimangano in un terreno impregnato d’acqua e subiscano un arresto permanente della crescita.

Mantenere le piante di cannabis nel punto ottimale di concentrazione delle sostanze nutritive potrebbe sembrare altrettanto difficile, per questo motivo consigliamo ai coltivatori meno esperti di evitare le difficoltà associate alla preparazione delle sostanze nutritive minerali liquide utilizzando piuttosto le sostanze nutritive organiche a lento rilascio come BioTabs. Con questi prodotti potrebbe non essere necessario fornire nient’altro che un un nutrimento light generico per la fioritura durante la tarda fioritura.

È possibile vedere le foglie arricciate indipendentemente dal tipo di semi di cannabis che state coltivando, sia semi autofiorenti che semi femminizzati. Ricordate che le foglie che si arricciano non sono necessariamente il segno di una coltivazione condannata al fallimento, ma possono essere un segno che le condizioni della vostra grow-room devono essere corrette al più presto.

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