Come coltivare la cannabis in deep water culture (DWC)

La coltura in acque profonde (DWC) è la tecnica di coltivazione per cui le piante di cannabis vengono collocate con le radici che crescono in un liquido a base di sostanze nutritive gorgoglianti (aerate). Sono in molti a sostenere che la coltivazione della cannabis in un sistema DWC sia il modo più veloce per ottenere delle piante di cannabis dalla produttività super elevata. Tuttavia, la complessità tecnica di mantenere correttamente il pH e la concentrazione dei nutrienti pone alcuni freni ai coltivatori. Coltivare la cannabis in DWC offre grandi vantaggi, ma non è certo la tecnica di coltivazione più facile da padroneggiare.

Coltivare la cannabis in un sistema DWC

Una coltivazione di cannabis DWC si può effettuare in molti modi e adattamenti diversi. Tuttavia, il tema comune è che le radici devono essere immerse in una soluzione a base di sostanze nutritive ad un pH ottimale, spesso intorno al pH 5,8. Normalmente le radici della cannabis lasciate immerse nell’acqua o nei fertilizzanti finirebbero per marcire, ma la presenza dell’aria gorgogliante (di una pietra porosa per DWC, collegata ad una pompa d’aria esterna) fornisce alle radici l’ossigeno necessario per crescere con grande vigore. Il contenitore spesso è un semplice secchio profondo (da cui il nome DWC), spesso di colore nero. L’assenza della luce riduce al minimo la creazione della melma e delle alghe, molto temute dai coltivatori DWC. Una pianta può riempire comodamente un tipico secchio DWC da 15-20 litri con le sue radici entro la fine della coltivazione. Una zolla sana è un’enorme massa bianca di radici.

Think Different DWC grow by Antonio

I benefici di coltivare la cannabis con il metodo DWC

I principali benefici di coltivare la cannabis con il metodo DWC sono i rapidi tassi di crescita e gli enormi raccolti potenzialmente offerti da questo metodo quando viene effettuato correttamente. Per chi ama il piacere di coltivare la propria cannabis, è innegabile la soddisfazione che deriva dal vedere una coltivazione DWC di successo spingere una pianta di cannabis fino ai suoi limiti. Coltivare cannabis in un sistema DWC non è per tutti, ma chi lo fa bene racconta di raccolti essiccati di diverse centinaia di grammi per pianta come fossero routine. La coltivazione della cannabis in DWC spinge la coltivazione idroponica (senza terra) ai suoi limiti. Per questo motivo, è l’ultima emozione e l’ultima sfida di molti coltivatori indoor. Chi ama veramente coltivare cannabis ritiene che sono poche le sensazioni più soddisfacenti di vedere una coltivazione crescere dal seme al raccolto. Quando raccoglierete il vostro primo mostro DWC vi ricorderete per sempre la gioia e la soddisfazione. Ma chi ha coltivato solamente in terra fino ad ora si trova davanti ad alcune innegabili nuove complessità da considerare. Avrete bisogno di una pompa d’aria, magari un po’ rumorosa, per alimentare la pietra porosa DWC e probabilmente dovrete scoprire per la prima volta il piacere di possedere e di calibrare i misuratori per il pH e per l’EC.

Gestione delle sostanze nutritive nella coltivazione della cannabis in DWC

Al di sopra della zona radicale la pianta cresce normalmente, ma con una velocità e resa maggiore grazie alle condizioni ottimizzate nella zona radicale. La soluzione di sostanze nutritive deve essere sostituita frequentemente, soprattutto man mano che le piante maturano. Come succede con gli altri metodi di coltivazione, le sostanze nutritive devono essere aumentate lentamente con lo sviluppo della pianta. Molti coltivatori esperti cambiano la soluzione nutritiva a scadenze fisse, spesso settimanali. Durante il periodo vegetativo potete lasciare la stessa soluzione nutritiva a 1-2 settimane di distanza tra un cambio e l’altro. Ma durante la fioritura, quando le piante sono più affamate, dovreste puntare a dei cambi settimanali completi, come minimo. I coltivatori professionisti cambiano la soluzione anche più frequentemente, la controllano anche una o due volte al giorno durante la tarda fioritura, rabboccando i nutrienti. I coltivatori di cannabis in DWC più ossessivi cambiano l’acqua ogni giorno verso la fine della fioritura, anche se viene considerato eccessivo da molti. Tuttavia, uno dei motivi principali per cui i coltivatori amano mantenere la soluzione fresca è che le radici della cannabis potrebbero non assimilare tutti i nutrienti e i minerali NPK dalla linea dei nutrienti esattamente allo stesso ritmo. Ciò significa che la vostra soluzione di sostanze nutritive potrebbe subire un accumulo malsano di alcuni minerali che potrebbe rallentare l’assorbimento degli altri nutrienti. Il risultato è una pianta che fatica a crescere con il nutrimento di cui ha bisogno.

Coltivazione della cannabis in Deep Water Culture. Una volta padroneggiata, può cambiare le carte in tavola

Non bisogna prendere scorciatoie quando si coltiva la cannabis con il metodo DWC. Uno dei motivi principali per coltivare la cannabis in DWC sono i potenziali rendimenti che vi offre. Per questo motivo, non ha senso scegliere un metodo ad alta resa/alta manutenzione come il DWC e poi cercare una scorciatoia, se vi interessa coltivare con il metodo DWC, vale la pena farlo bene. Le tabelle NPK per il metodo DWC riguardanti le raccomandazioni sui nutrienti per la cannabis vengono fornite dal fornitore dei nutrienti. I coltivatori più attenti tendono a privilegiare la diluizione delle sostanze nutritive piuttosto che rischiare di bruciare le radici della cannabis con una concentrazione troppo elevata. La DWC consente alle piante di crescere più velocemente quando viene impostata correttamente. Tuttavia, se preparate le sostanze nutritive in modo errato, i problemi si possono sviluppare altrettanto rapidamente. Quando la maggior parte dei coltivatori arriva al punto di provare una coltivazione di cannabis in DWC significa che ha già acquisito una discreta conoscenza di come cresce la pianta di cannabis e sa bene come gestire e controllare le sostanze nutritive. La concentrazione delle sostanze nutritive viene misurata con i soliti misuratori di E.C. (conducibilità elettrica), spesso su base giornaliera. Lo stesso vale per il pH. Il coltivatore deve essere in grado di capire le esigenze nutritive della pianta in ogni fase del suo sviluppo. Questo è un aspetto che si ottiene solamente con l’esperienza, leggendo i segni sulle foglie di cannabis e capendo con uno sguardo lo stato di salute e l’aspetto generale della pianta.

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Auto Ultimate grown indoors with DWCAuto Ultimate coltivata indoor in DWC.

Il miglior materiale da coltivazione per coltivare la cannabis in DWC

Coltivare cannabis in DWC vuol dire semplicemente coltivare in una soluzione di sostanze nutritive con dell’aria che gorgoglia. Non c’è un terreno di coltura, se non una piccola rete di pietre che supporta, ad esempio, un cubo di lana di roccia utilizzato per far germogliare i semi di cannabis. A parte questo, c’è solo un contenitore repellente alla luce per le radici di cannabis. Mantenere la soluzione con i nutrienti al buio, significa privare dell’energia utile alla riproduzione di alghe e di batteri non utili. Con la coltura in acque profonde le radici della cannabis crescono in modo esplosivo.

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I migliori fattori ambientali per la cannabis in DWC

Quando si coltiva la cannabis con la tecnica DWC è necessario considerare sia l’ambiente fornito alla zona radicale, sia l’ambiente fornito alla crescita e alla fioritura della pianta. I parametri ambientali DWC migliori, per la coltivazione della cannabis, garantiscono una crescita esplosiva delle radici nella soluzione nutritiva gorgogliante, abbinata a buoni livelli di luce/umidità/temperatura per la crescita della pianta.

Le radici beneficiano della generosa quantità di bolle d’aria che le attraversa. Molti coltivatori professionisti utilizzano delle pompe d’aria più potenti di quelle fornite insieme ai sistemi DWC a basso costo. Alcune pompe a basso costo e a basso volume possono pompare solamente 2-3 litri d’aria al minuto attraverso la pietra porosa.

Expert DWC cannabis growers often like to have 20-30 litres of air per minute going through the air stone underneath their plant, or more. This creates a real ‘fizz’ in the nutrient solution, cannabis roots love this extra aeration. As well as DWC air stones there are DWC hoses. These are coiled, perforated hoses that can pour out colossal air volumes for those that like air pumps with maximum capacity.

I coltivatori DWC più esperti spesso preferiscono avere 20-30 litri d’aria al minuto che attraversano la pietra porosa sotto la pianta, ma anche di più. Questo crea una vera e propria “effervescenza” all’interno della soluzione nutritiva e le radici della cannabis amano questa aerazione extra. Oltre alle pietre porose che si usano negli impianti DWC, esistono anche dei tubi DWC. Si tratta di tubi flessibili arrotolati e perforati che possono erogare volumi d’aria colossali, usati appunto da chi ama le pompe d’aria con la massima capacità.

Un volume d’aria al minuto maggiore attraverso le radici favorisce una crescita più rapida delle radici, ma sappiate che le pompe pneumatiche generano una certa quantità di rumore. Si tratta di un aspetto da tenere in considerazione se, ad esempio, coltivate in camera da letto. Mantenere una soluzione fresca con dei cambi regolari è la chiave per una coltivazione di successo. Così come mantenere una temperatura e un livello delle sostanze nutritive bilanciato.

Think Different healthy root system (DWC)
Sistema radicale sano della Think Different in DWC

Umidità nella cannabis coltivata in DWC

Alcuni coltivatori esperti di DWC amano mantenere il livello dell’umidità un po’ più basso rispetto agli altri metodi di coltivazione. Questo perché le fioriture potrebbero diventare particolarmente pesanti crescendo in DWC, ed il rischio di muffa o di marciume delle cime sarebbe elevato. Ai coltivatori di cannabis in DWC consigliamo di mantenere l’umidità intorno oppure sotto il 50% a fine fioritura utilizzando un deumidificatore.

I nutrienti base di cui avete bisogno per una coltivazione di cannabis domestica in DWC

Un rapido giro in un semplice negozio di coltivazione locale potrebbe lasciare un coltivatore medio di DWC disorientato dalla scelta. Magari preferite mantenere le cose più semplici, soprattutto all’inizio, e attenervi al numero minimo di nutrienti base per la fase vegetativa e alla quantità minima di opzioni quando si giunge alla fase di fioritura.

Man mano che la vostra esperienza cresce, potete ampliare la gamma delle sostanze nutritive uscendo dalle classiche opzioni NPK standard. Ma è una buona idea farlo in modo graduale. Se riscontrate qualche carenza di nutrienti o qualche problema con le vostre piante, un consiglio utile in una coltivazione DWC è che potrebbe essere più facile risolvere il problema cambiando la soluzione con una fresca fatta con il minor numero di ingredienti necessari.

Guida step by step alla coltivazione della cannabis in Deep Water Culture

Come coltivare la cannabis in DWC? Esistono molte variazioni sul tema della coltivazione in DWC. Si può passare dalle singole piante coltivate in un semplice secchio DWC, ad una coltivazione di piante multiple coltivate insieme in un sistema più sofisticato con dei tubi professionali che ricircolano le sostanze nutritive. Fate del vostro meglio per ottimizzare la vostra coltivazione idroponica DWC in modo da ottenere dei buoni risultati all’interno del vostro spazio di coltivazione. Alcuni usano il DWC per massimizzare una coltivazione in SCROG, altri preferiscono lasciare che la pianta coltivata in DWC cresca naturalmente, sostenendo i rami all’avvicinarsi del raccolto. Sono davvero pochi i  modi per ottenere dei raccolti ancora più abbondanti da un seme di cannabis rispetto alla DWC.

Auto Mazar DWCFoto ravvicinata di un Auto Mazar coltivata in DWC

Fase 1: Impostazione del sistema DWC

Come germinare i semi di cannabis per una coltivazione DWC? Basta utilizzare la stessa tecnica di germinazione dei semi di cannabis. Normalmente i semi di cannabis vengono fatti germinare in un cubetto di lana di roccia o simili. Quando la piantina emerge, può essere inserita nella rete di supporto del sistema DWC, magari insieme ad alcuni ciottoli di argilla per un sostegno maggiore. Le radici sono ancora troppo piccole per raggiungere la soluzione nutritiva, quindi dovrete somministrare le sostanze nutritive per qualche giorno a mano.

Fase 2: Fase vegetativa in DWC

Quando le piantine di cannabis diventano delle piccole piante, le radici iniziano a crescere più rapidamente e raggiungono la soluzione nutritiva. La concentrazione delle sostanze nutritive è bassa, onde evitare che le giovani e delicate radici si brucino. Il coltivatore attento nota come queste piante di cannabis crescono rapidamente, molto più velocemente di quanto sarebbe stato possibile in terra. Un livello di pH tipico per una coltivazione di cannabis in DWC è del 5,8 circa .

Fase 3: il training delle piante di cannabis in DWC Molti coltivatori SCROG ritengono che il metodo DWC sia l’accompagnamento ideale. Sia la tecnica DWC che il training utilizzato per lo SCROG aiutano a spingere le piante di cannabis al loro limite, consentendo una produttività di diverse centinaia di grammi per pianta quando coltivate partendo da un seme autofiorente o da un seme di cannabis femminizzato. Se non volete la complessità di una coltivazione SCROG, scoprirete che un semplice LST (low stress training) dei rami può aiutare a mantenere un’altezza uniforme e a massimizzare le rese.

Fase 4: Trimming e rimozione delle foglie in DWC

Le scelte personali giocano un ruolo importante quando si tratta di scegliere l’atteggiamento da tenere nei confronti del trimming e della rimozione delle foglie durante una DWC. Molti coltivatori di cannabis ritengono che rimuovere le foglie sia essenziale per consentire la penetrazione della luce nei siti di fioritura, in quanto la DWC tende a produrre una crescita tropicale ampia e rigogliosa. Altri ritengono che le piante siano abbastanza resistenti da sopportare una defogliazione essenziale, a patto di verificare che i buds siano aperti alla luce.

Fase 5: Fioritura della cannabis in DWC

Il controllo delle sostanze nutritive durante la fase di fioritura è una delle chiavi del successo della coltivazione della cannabis idroponica in coltura in acque profonde. In un impianto di cannabis in DWC il livello dell’acqua deve essere attentamente monitorato. Le piante possono bere diversi litri di liquido al giorno in prossimità del raccolto, quindi è necessario monitorare attentamente tutti i livelli dei nutrienti e rabboccare regolarmente. Ricordate che i minerali potrebbero non essere consumati tutti allo stesso ritmo, quindi, per mantenere una soluzione di sostanze nutritive sana, non esitate a preparare regolarmente delle soluzioni nutritive fresche per le vostre piante. Se coltivate bene i vostri semi autofiorenti e femminizzati, vi ritroverete con delle piante DWC mostruose, possono essere pesanti e le fioriture potrebbero addirittura richiedere un supporto. Se notate degli insoliti aromi “cattivi” dalle radici o dai nutrienti, rinfrescate rapidamente la soluzione nutritiva e prendete in considerazione qualche additivo per ridurre l’attività batterica. Il lavaggio della cannabis in DWC è facile, basta utilizzare dell’acqua pura.

Fase 6: Raccolta della cannabis dalla DWC

Se tutto è andato secondo i piani, le vostre piante di cannabis dovrebbero avere una proporzione generosa al momento del raccolto, con abbondanti cime resinose. La raccolta potrebbe essere un processo delicato perché bisogna rimuovere e tagliare ogni ramo senza far crollare l’intera pianta. L’intero processo può richiedere diverse ore e l’utilizzo dei guanti è sempre consigliato.

Pro e contro della coltivazione DWC nella cannabis

Gli amanti della coltivazione della cannabis con la coltura d’acque profonde non coltiverebbero in nessun altro modo. Riconoscono i requisiti extra che la DWC impone ai coltivatori, ma sostengono con passione che vale la pena pagare questo prezzo per i raccolti unici che vengono offerti.

Se il sistema DWC è adatto a voi dipende dalla vostra attitudine alle nuove sfide e ad un tocco in più di complessità. La coltivazione della cannabis con un sistema DWC non è consigliata ad un coltivatore alle prime armi, ma un coltivatore ambizioso, che ha imparato le basi e non si preoccupa di un leggero sforzo in più, con la DWC potrebbe cambiare per sempre il modo di coltivare la cannabis. Immaginate di poter ottenere abitualmente più di 100-200 grammi di buds essiccati da ogni pianta coltivata. La DWC attira un esercito di fan molto felici di condividere i loro consigli. Vi basta un rapido controllo sui forum di coltivazione online per trovare molti consigli sulla cannabis coltivata con coltura in acque profonde. I diari di coltivazione della cannabis in DWC che si trovano online possono essere un utile aiuto per i coltivatori meno esperti.

Pro:

  • La DWC forse è il modo più veloce per coltivare la cannabis.
  • I rendimenti possono facilmente raggiungere diverse centinaia di grammi per pianta.
  • Potete spingere le vostre genetiche di cannabis preferite al loro limite.

Contro:

  • È necessario gestire un sistema tecnicamente più complesso rispetto alla coltivazione a terra.
  • Nonostante si dica che la DWC sia una tecnica facile, richiede un maggiore impegno e prevede l’uso dei misuratori di pH/EC con relativa calibrazione, ecc.
  • Potreste essere dei coltivatori di successo in terra o in fibra di cocco ma che faticano ad adattarsi alla DWC. La DWC presenta dei notevoli vantaggi, ma non tutti sono in grado di adattarsi ai nuovi metodi di lavoro che la DWC presenta.

Coltivare le varietà autofiorenti in deep water culture

Nei sistemi DWC è possibile coltivare sia i semi di cannabis autofiorenti che i semi femminizzati fotoperiodici tradizionali. I semi autofiorenti devono essere coltivati con le solite 20 ore di luce al giorno, fino al momento del raccolto, che spesso si aggira intorno alle 10-11 settimane. La coltura in acque profonde per la cannabis autofiorente forse è il modo migliore per spingere al massimo i raccolti di un seme autofiorente!

I semi di cannabis migliori adatti alla tecnica DWC

Ogni varietà dovrebbe crescere bene in DWC. Probabilmente i semi di cannabis dalle rese maggiori danno il meglio di sé in DWC e questo perché la DWC permette di massimizzare le rese quando viene effettuata correttamente.

I recenti semi di cannabis USA offrono una superba combinazione tra autentiche rese XXL con un’esperienza di fumo e di vape di alta qualità insieme a dei livelli di THC altissimi. Questi semi sono tutti altamente raccomandati per la coltivazione nei sistemi DWC.


The Ultimate

La The Ultimate è una varietà ibrida che ha tutte e due le genetiche, indica e sativa, bilanciate. Probabilmente è la varietà con il rendimento più elevato di tutta la collezione di Dutch Passion. La coltivazione di questi semi di cannabis in un sistema DWC assicura la massima resa. Questi semi femminizzati sono facili da coltivare e fanno parte dell’acclamata collezione di semi “con un contenuto di THC estremamente elevato”. Gli amanti dei semi di marijuana autofiorenti ritengono che l’Auto Ultimate sia una di quelle varietà da non perdere! Ricordate che il tempo di raccolta dei semi di Auto Ultimate può arrivare a 12-15 settimane, si tratta di un periodo molto più lungo rispetto alla maggior parte delle varietà autofiorenti, ma i raccolti possono essere davvero spettacolari. È altamente raccomandata per la coltivazione della cannabis in DWC.

The Ultimate - Dutch Passion Cannabis Seeds
Tipo: Semi femminizzati Genetiche: The Ultimate Originale Famiglia: Classics Tipo di pianta: Ibrida THC: Molto elevato Fioritura: 9 settimane Resa: XXL



Power Plant

La Power Plant è una varietà prevalentemente sativa che fiorisce rapidamente in 8-9 settimane. Le rese della Power Plant possono essere eccellenti quando viene coltivata nei substrati come terra o fibra di cocco. Ma se coltivate questi semi in DWC producono dei risultati eccezionali. Le fioriture possono essere letteralmente lunghe come un braccio e larghe quasi altrettanto. Questa varietà ad alto contenuto di THC fa parte della collezione dei semi di Dutch Passion Classics, pienamente certificata e super richiesta. Questi semi di cannabis sono considerati tra i più coerenti e affidabili grazie ai molti anni di prestazioni certificate. È disponibile anche l’Auto Power Plant, che impiega circa 75 giorni per passare dal seme al raccolto offrendo gli stessi incredibili raccolti della sorella fotoperiodica.

Power Plant Dutch Passion Cannabis Seeds
Tipo: Semi femminizzati Genetiche: Originali Power Plant Sudafricane Famiglia: Classics Tipo di pianta: Sativa THC: Elevato Fioritura: 8 settimane Resa: XXL



Auto Think Different

La Think Different è stata una delle varietà autofiorenti di Dutch Passion più vendute sin dal suo lancio sul mercato. Ha una crescita esplosiva e regala dei raccolti estremamente abbondanti, la Think Different è un seme autofiorente sativa che brilla davvero in un sistema di coltivazione della cannabis DWC. La Think Different può richiedere una o due settimane in più rispetto alle tipiche autofiorenti, ma i raccolti continuano a sorprendere i nuovi arrivati sul pianeta dei semi autofiorenti ad alto contenuto di THC. Se provate a coltivare anche un solo seme autofiorente in DWC, assicuratevi che sia Think Different!

Think Different Dutch Passion Cannabis Seeds
Tipo: Semi femminizzati Genetiche: AK420 Autofiorente Famiglia: Classics Tipo di pianta: Sativa THC: Molto elevato Dal seme al raccolto: 10-11 settimane Resa: XXL



Raccomandazioni e consigli sulla DWC per un raccolto ottimale

Diventare un coltivatore di cannabis in DWC esperto può richiedere molti anni. I consigli che trovate di seguito possono aiutarvi ad evitare alcuni errori e a diventare dei coltivatori di cannabis DWC più esperti!

Taratura e sostituzione dei misuratori di pH ed EC nei sistemi DWC

Molti coltivatori DWC si sono pentiti di non aver calibrato i loro misuratori di pH e di EC. È facile acquistare il liquido di calibrazione del pH per assicurarsi che il misuratore legga correttamente. Ricordate che un giorno si guasterà, infatti molti coltivatori, anche esperti, si sono affidati ad un misuratore difettoso e hanno compromesso gravemente la salute delle piante bruciando le radici con troppi nutrienti.

I migliori coltivatori controllano ogni giorno la calibrazione di tutti i misuratori di pH ed EC per assicurarsi che leggano correttamente. I migliori coltivatori di cannabis DWC tengono dei misuratori di scorta, per prepararsi all’inevitabile giorno in cui il loro misuratore si guasterà.

Passare la cannabis da un sistema DWC al terreno

Alcuni coltivatori iniziano a coltivare le loro piante di cannabis in un sistema DWC e poi le mettono a terra per terminare la crescita. Potete fare questo procedimento a patto che facciate molta attenzione. La pianta deve essere rimossa accuratamente dal sistema DWC e le radici devono essere adagiate delicatamente nel terreno (o nella fibra di cocco). Bisogna aggiungere lentamente il terriccio facendo attenzione a non spezzare le radici e innaffiare bene una volta terminato. Ricordate che la pianta di cannabis impiegherà diversi giorni per adattarsi al nuovo terreno di coltura, siate pazienti.

Coltivazioni di cannabis in DWC e gestione della temperatura dei nutrienti

Questa è un’altra area di interesse fondamentale per chi coltiva cannabis con un sistema DWC. Più alta è la temperatura, più rapida può essere la crescita delle radici fino al raggiungimento di un determinato limite. Tuttavia, anche i batteri più nocivi, le alghe e la melma possono crescere più rapidamente quando le temperature superano di molto i 24ºC (75ºF).

Anche la soluzione con le sostanze nutritive dovrà essere cambiata più frequentemente. Sono molti a preferire una temperatura più bassa di qualche grado, che rende il liquido meno invitante per batteri, alghe e melme indesiderate. Tuttavia, con una condizione di nutrimento più fredda, il coltivatore di cannabis DWC più esperto noterà un diverso profilo di crescita delle radici. In ogni caso molti coltivatori DWC tendono a preferire una temperatura più bassa, ritengono che una temperatura intorno ai 18-20ºC (64-68ºF) è ottimale. Molti potenziali coltivatori DWC si chiedono “Avrò bisogno di un refrigeratore d’acqua per una coltivazione di cannabis in DWC?”. La risposta è quasi sempre affermativa.

Il raffreddamento è essenziale per i coltivatori indoor, soprattutto durante i mesi più caldi. È il fastidio aggiuntivo di avere bisogno di un refrigeratore, di una pompa d’aria/pietra porosa, di misuratori di pH/EC, di strumenti di calibrazione ecc. che dissuade molti dall’intraprendere una coltivazione DWC. È un peccato, perché molti di coloro che sono diventati dei coltivatori DWC esperti probabilmente consiglierebbero di perseverare nel processo di apprendimento. Spesso, nel giro di una o due coltivazioni, si assiste ad una crescita sorprendente a livello radicale e si vedono le cime ricche di THC livellate. Se gestite bene il vostro sistema di cannabis DWC, le rese possono superare quelle delle coltivazioni tradizionali a terra o in fibra di cocco con le stesse condizioni di luce e grow-room in un tempo più breve.

Lasciare riposare l’acqua per un giorno prima dell’uso

Un consiglio dei coltivatori di cannabis in DWC old-school è quello di tirare l’acqua dal rubinetto almeno per un giorno e lasciarla a de-gassare prima dell’uso. Questo permette al cloro, ad esempio, di evaporare.

Eliminare facilmente i nutrienti più vecchi in un sistema DWC

Se avete un sistema DWC difficile da svuotare, acquistate una pompa per liquidi a batteria. È lunga e arriva fino al fondo della vasca.

Utilizzare l’acqua ad osmosi inversa per la coltivazione della cannabis in DWC

Molti coltivatori esperti di DWC amano avere il pieno controllo su tutti i nutrienti che entrano nel loro serbatoio. Ciò significa utilizzare uno speciale sistema di filtraggio noto come osmosi inversa per rimuovere la maggior parte o tutti i minerali naturalmente presenti nella nostra acqua. Può sembrare un livello di controllo eccessivo, ma molti di coloro che sono attratti dalla coltivazione in DWC amano attuare il massimo controllo ovunque sia possibile. Vedere un seme di cannabis trasformarsi in una pianta di cannabis di dimensioni mostruose è lo spettacolo più soddisfacente per un coltivatore DWC esperto.

Usare le luci di coltivazione a LED quando coltivate cannabis in DWC

Se siete dei coltivatori seri e volete imparare a conoscere il metodo più veloce per ottenere un raccolto di cannabis abbondante, vorrete utilizzare anche le luci per la coltivazione migliori. Al giorno d’oggi i coltivatori più esperti preferiscono usare le luci di coltivazione a LED, che, grazie ad uno spettro luminoso ottimizzato e a dei livelli ridotti di stress termico, offrono qualità e livelli di THC superiori, se si può giustificare il costo iniziale dell’acquisto.

Consigli per le pompe d’aria rumorose per i coltivatori di cannabis in DWC

Invece di appoggiare la pompa d’aria a terra, prendete in considerazione l’idea di appenderla a un cavo elastico in gomma. Il rumore e le vibrazioni verranno ridotti. Per chi coltiva in un ambiente sensibile al rumore, come un appartamento o una camera da letto, il rumore della pompa d’aria potrebbe essere un problema.

Non ammassate le piante di cannabis troppo fitte in un sistema DWC

Ricordate che ogni pianta che cresce correttamente può diventare più alta di un metro e larga altrettanto, non piantate troppi semi di cannabis nelle immediate vicinanze. Puntate a coltivare un numero ridotto di piante mostruose. Se le coltivate bene, non ne avrete bisogno di molte!

 

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