Guida alla fase di fioritura della cannabis

Cannabis flowering stage how-to guide

Durante la fase di fioritura, la cannabis subisce dei cambiamenti ormonali che permettono la produzione delle cime(i fiori). I coltivatori di cannabis raccontano che veder crescere i fiori e vedere l’aroma dei terpeni che si sviluppa è una delle parti più soddisfacenti della coltivazione.

Se si coltivano i semi di cannabis femminizzati fotoperiodici indoor, la fase di fioritura della cannabis inizia quando il coltivatore introduce le condizioni di fioritura (12 ore di luce al giorno).

Chi coltiva i semi di cannabis autofiorenti non è in grado di dettare l’inizio della fioritura. Deve aspettare che la genetica della cannabis sia pronta, di solito avviene circa 4-6 settimane dopo la germinazione. Questa guida alla fase di fioritura della cannabis vi spiega le fasi principali e come ottimizzare la fioritura della cannabis.

A cosa si riferisce la fase di fioritura della cannabis?

La fase di fioritura della cannabis si riferisce al momento in cui la pianta di cannabis produce i fiori femminili che verranno poi raccolti. Per i semi femminizzati fotodipendenti la fase di fioritura della cannabis dura circa 9 settimane. Oltre a produrre lunghe fioriture piene di cime impilate, la fase di fioritura della cannabis è anche il momento in cui la produzione delle ghiandole tricomiche resinose entra in piena attività. È anche il momento in cui la pianta produce la nota resina appiccicosa e aromatica che ricopre le cime con una glassa bianca zuccherina.

Banana Blaze showing showing small round flowers full of white hairs after only 2.5-3 weeks.La Banana Blaze mostra i suoi piccoli fiori rotondi pieni di peli bianchi dopo solo 2,5-3 settimane.

Consigli base sulla fioritura delle piante di cannabis

Durante la fioritura si nota che la pianta si allunga, infatti all’inizio di questa fase la pianta cresce molto verticalmente. Il fabbisogno di acqua e di sostanze nutritive aumenta costantemente.

A metà fioritura le piante continuano ad aumentare le dimensioni e la quantità di cime. Potete aumentare l’intensità della luce e considerare un aumento di PK (fosforo e potassio).

Verso la fine della fioritura vi consigliamo di lavare le piante e di mantenere bassi i livelli di umidità relativa per ridurre al minimo il rischio di marciume dei buds e le muffe (Botrytis).  

Durante la fioritura si nota un graduale aumento dei livelli di aroma. Il coltivatore ben preparato inizia ad armarsi di un adeguato controllo degli odori (filtri al carbonio di buona qualità) quando le piante di cannabis sono in fase di fioritura.  

Le sfide della fase di fioritura della cannabis, settimana dopo settimana, possono sembrare complicate, ma con la giusta preparazione e alcuni consigli degli esperti vi ritroverete presto ad aspettare con ansia la fioritura e le sfide che essa comporta. Coltivare cannabis nella fase di fioritura non è solo gratificante, ma è anche soddisfacente ed estremamente divertente!  

Meringue frosty THC-rich bud grown with "GHE General Organics" nutrients.Meringue super resinosa e ricca di THC coltivata con sostanze nutritive “GHE General Organics”.

Di quanta acqua ha bisogno la cannabis durante la fase di fioritura?

Il fabbisogno idrico aumenta con la crescita della pianta, aumenta man mano che la pianta passa dalla fase di semina alla fase di crescita vegetativa e infine alla fase di fioritura della cannabis.

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Quali sono i fertilizzanti migliori per la cannabis durante la fioritura?

Le sostanze nutritive adatte alla cannabis durante la fase di fioritura tendono ad essere ricche di Fosforo e Potassio. Non avrete bisogno degli stessi nutrienti ricchi di azoto usati durante la fase vegetativa.  

Esistono molti fornitori di sostanze nutritive, tutti affermano di avere sostanze nutritive di alta qualità per la cannabis in fase di fioritura. Ogni coltivatore tende ad avere una propria idea su quale sia il miglior fertilizzante per la cannabis in fase di fioritura. La scelta dei fornitori è ampia e a volte confusa. Soprattutto per i coltivatori meno esperti.  

L’uso di sostanze nutritive organiche a lento rilascio (sono particolarmente consigliate quelle di BioTabs) è un buon modo per semplificare le cose. Se coltivate a terra, si possono usare questo tipo di nutrienti a lento rilascio che facilitano la crescita. Non dovete preoccuparvi di aggiungere ulteriori sostanze nutritive, a parte un nutrimento generico per la fioritura o un PK booster nelle ultime settimane.  

Auto Orange Bud grown with BAC Bloom, and BAC PK booster during flowering stage.Auto Orange Bud coltivata con BAC Bloom e BAC PK booster durante la fioritura.

Fertilizzanti e rischio di sovralimentazione nella fase di fioritura della cannabis

Una domanda comune riguarda la frequenza con cui nutrire la pianta di cannabis durante la fioritura utilizzando i tradizionali fertilizzanti in bottiglia. In questo caso è importante essere in grado di capire le esigenze nutrizionali della pianta durante la sua crescita. Se somministrate una quantità di nutrimento eccessiva si rischia di “bruciare” la pianta – si notano le punte delle foglie che diventano marroni.  

Questo può ridurre in modo permanente il potenziale di crescita futuro (avviene il tipico arresto). In generale, è meglio sottoalimentare leggermente le piante aumentando gradualmente i fertilizzanti man mano che la pianta cresce, piuttosto che sovralimentarle e danneggiarle. Si tratta di un’accortezza che diventa più facile una volta che completate le prime coltivazioni di successo.  

Due tra i problemi più comuni e dannosi, soprattutto per i coltivatori meno esperti, sono la tendenza a irrigare troppo e a nutrire troppo le piante. Ricordate che se la gestione dei fertilizzanti vi sembra eccessivamente confusa o troppo complicata, la soluzione più semplice è rappresentata dai fertilizzanti organici a lento rilascio, come quelli di BioTabs.  

Outdoor la fase di fioritura della cannabis inizia quando la pianta percepisce la riduzione delle ore di luce e inizia a fiorire prima dell’arrivo della fine della stagione. Quando la vostra pianta outdoor è radicata in un terreno umido, nutriente e di buona qualità, potrebbe non essere necessario aggiungere ulteriori sostanze nutritive.

Cannabis nutrient deficiencies and excesses chartPer maggiori informazioni, consultate la nostra guida visiva alle carenze e agli eccessi di sostanze nutritive della cannabis.

Qual è la temperatura e umidità ideale per la fase di fioritura?

Per ridurre al minimo il rischio di marciume delle cime o di muffa, molti coltivatori mirano a mantenere l’umidità al di sotto del 45-50%. L’uso di un deumidificatore all’interno della grow-room è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo, preferibilmente con un grande serbatoio di raccolta dell’acqua, in modo da non doverlo svuotare continuamente.

Come accelerare la fioritura della cannabis?

Se il clima è troppo freddo, la fioritura è più rallentata e la resa finale sarà ridotta. Le temperature dovrebbero aggirarsi intorno ai 22-25ºC (circa 70-77ºF).

Il modo migliore per accelerare la fioritura della cannabis è assicurarsi che le condizioni ambientali siano corrette. Ciò significa garantire il giusto intervallo di temperatura, una corretta umidità durante la fioritura e offrire acqua e fertilizzanti nei momenti giusti, senza sotto o sovralimentare le vostre piante.

​​L’uso di un tensiometro, che misura il livello di umidità del suolo, potrebbe essere utile ad alcuni coltivatori aiutandoli a prevenire delle condizioni troppo umide o eccessivamente secche. Alcuni coltivatori riducono le ore di luce giornaliere da 12 (cioè 12/12 di luce) a 11/13 o addirittura 10/14. In questo modo si possono aiutare anche le varietà sativa che hanno una fioritura più lenta ad aumentare la loro maturazione.

Meringue grown with an average temperature of 20-28ºC (min 18.5ºC, max 29ºC).Meringue coltivata con una temperatura media di 20-28ºC (min 18,5ºC, max 29ºC).

Quanta luce devono ricevere le piante di cannabis durante la fioritura?

I livelli di luce spesso vengono misurati in PPFD (densità di flusso dei fotoni fotosintetici) dai produttori di lampade per la coltivazione. I migliori produttori di lampade spiegano attentamente ai loro clienti quali sono le migliori altezze di sospensione e i livelli di luce PPFD che si ottengono in una specifica area di coltivazione. Spesso i coltivatori puntano ad un livello di PPFD di 600-900 durante la fase di fioritura della cannabis. È possibile utilizzare anche un livello di PPFD superiore a 1000, spesso in combinazione ad un’integrazione di CO2.

Quante ore di luce ci vogliono per la fioritura della cannabis?

12 ore di luce seguite da 12 ore di buio sono i livelli più comuni. La maggior parte dei coltivatori professionisti seri, insieme ad un numero crescente di coltivatori domestici, ritengono che le luci a LED offrano risultati di altissima qualità.

I LED hanno anche un’efficienza di utilizzo dell’energia maggiore e la durata più lunga rispetto a qualsiasi altra tecnologia di coltivazione. Ricordate che quando si coltivano i semi autofiorenti entrano nella fase di fioritura “automaticamente” a circa 4-5 settimane di vita, indipendentemente dal numero di ore di luce impostate.

Bubba Island kush indoor LED light shiny dark leaved cannabis.Bubba Island kush coltivata indoor con luci a LED dalle foglie piccole, timide e scure.

Quando potare, cimare e trimmare la cannabis durante la fioritura?

Come potare la cannabis durante la fioritura? Dipende dal vostro metodo di coltivazione preferito. Alcuni coltivatori lasciano che le loro piante crescano naturalmente senza rimuovere le foglie e senza fare training. Altri, ad esempio chi coltiva con il metodo SCROG, effettuano una rimozione di routine delle foglie a ventaglio inferiori e delle cime che ricevono poca luce. Questo permette alla pianta di concentrare l’energia e la crescita nelle aree più produttive.

Ricordate che la cimatura non è consigliata durante la fase di fioritura della cannabis. È meglio farlo durante la crescita vegetativa, quando la pianta ha tutto il tempo di riprendersi. Tuttavia, alcuni coltivatori di sativa cimano alcune piante con una fioritura prolungata durante le prime due settimane di fioritura per controllare la fioritura principale. Ma questo passaggio si può anche fare durante la crescita vegetativa.

Quando iniziare la fioritura della cannabis?

Quando iniziare la fioritura della cannabis/quando indurre la fioritura della cannabis? Se state coltivando con il metodo SOG (sea of green), potete introdurre la fase di fioritura della cannabis immediatamente, oppure entro una o due settimane dalla germinazione dei semi.

Al contrario, se coltivate con il metodo SCROG potete aspettare un paio di mesi o anche di più prima di iniziare la fase di fioritura della cannabis. Quando coltivate le piante di cannabis in modo naturale, senza alcun training, molti coltivatori utilizzano un periodo di crescita vegetativa di 3-6 settimane circa.

Molto dipende dai vostri obiettivi personali, dallo stile di coltivazione, dalle dimensioni della grow-room e dall’altezza verticale disponibile. Se coltivate i semi di cannabis autofiorenti, è la genetica, non voi, a definire l’inizio della fase di fioritura della cannabis.

Auto Blackberry Kush week-by-week flowering stage plant pictures.Immagini della pianta di Auto Blackberry Kush, settimana per settimana, durante la fase di fioritura.

Quanto cresce la cannabis durante la fioritura?

Le varietà sativa possono allungarsi fino a 3 volte l’altezza precedente alla fioritura. Le varietà indica tendono ad essere meno elastiche, ma possono comunque raddoppiare la loro altezza durante la fase di fioritura della cannabis.

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HiFi 4G grown indoor with a short/medium stretch of around 150% during flowering.HiFi 4G coltivata indoor con un allungamento breve/medio, circa del 150% durante la fioritura.

L’inizio della fase di fioritura della cannabis

Quanto deve essere grande una pianta di cannabis prima della fioritura? /Quanto deve essere alta la cannabis prima della fioritura?

Alcuni coltivatori ritengono che sia la dimensione della grow-room a definire quando deve iniziare la fase di fioritura della cannabis. Se avete uno spazio di coltivazione verticale limitato, magari preferite coltivare dei semi di cannabis indica (o a dominanza indica) che hanno una allungamento minore e anche una fase vegetativa più breve.

Sugar Bomb Punch grown in Growtent – Homebox Q100 (100x100cm).Sugar Bomb Punch coltivata in una Growtent – Homebox Q100 (100x100cm).

Come capire quando la cannabis sta fiorendo?

Quando i coltivatori indoor riducono le ore di luce giornaliere a 12, le piante di cannabis fotoperiodiche iniziano ad allungarsi nelle prime fasi di transizione. L’allungamento della pianta è un indicatore precoce della successiva fioritura.

I (futuri) buds spesso hanno un aspetto verde chiaro. Potreste vedere i primi segni di crescita emergere dalle cime, i peli bianchi sono noti come pistilli.

Una rapida occhiata online alle immagini della fase di fioritura della cannabis (o un time lapse della fase di fioritura della cannabis) mostra come i piccoli punti di fioritura iniziali possono alla fine diventare lunghi e grossi. In condizioni ottimali, alcuni diventano lunghi e spessi quasi quanto il vostro braccio.

C-Vibez photoperiod cannabis plant showing early buds development.Pianta di cannabis fotoperiodica C-Vibez che mostra lo sviluppo delle prime cime.

Quanto dura la fase di fioritura della cannabis?

Per una varietà indica veloce come la Bubba Island Kush, la fase di fioritura della cannabis può durare solo 7 settimane. Al contrario, una varietà Haze a fioritura lenta può avere dei fenotipi che richiedono anche più di 14 settimane di fioritura. Alcune genetiche di cannabis, come l’Auto Blueberry, possono crescere dal seme autofiorente al raccolto in appena 8-9 settimane.

In quale settimana di fioritura si sciacquano le piante di cannabis?

Chi lava le piante spesso fornisce solamente più acqua pura per l’ultima o le ultime due settimane prima del raccolto.

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Kerosene Krash feminised seeds flowering week by weekSemi femminizzati di Kerosene Krash in fioritura settimana per settimana.

Come capire se la pianta è pronta al raccolto?

I coltivatori prendono in considerazione diverse variabili. Controllare l’aspetto dei tricomi sotto una lente d’ingrandimento è uno dei metodi più comuni. I coltivatori spesso iniziano a raccogliere quando la maggior parte dei tricomi diventa torbida. Ma il vostro gusto personale potrebbe imporre un raccolto precoce, medio o tardivo. Ognuno ha i propri gusti, pro e contro.

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Bubba Island Kush super frosty nugs with thick layers of cloudy/amber trichomes.Bubba Island Kush, fiori super resinosi con spessi strati di tricomi torbidi e ambrati.

Ri-vegetare una pianta di cannabis in fioritura

Come rivegetare una pianta di cannabis in fioritura? Se avete una pianta semplicemente troppo bella per essere persa, potrebbe essere il caso di ri-vegetarla. In parole povere, questo significa far ricrescere la pianta dopo il raccolto. È facile da fare e potete ripetere il processo più volte.

Dovete solo lasciare del materiale fogliare verde e delle cime inferiori sulle piante raccolte. Questo permette loro di raccogliere l’energia luminosa quando le rimetterete nella grow-room con le luci impostate a 18-24. Aspettate qualche giorno e vedrete una nuova crescita vegetativa. Dopo qualche settimana/mese potete cambiare nuovamente l’impostazione delle luci a 12/12 e vederla fiorire nuovamente.

Come clonare una pianta di cannabis in fioritura

La maggior parte delle persone preleva le talee dalle piante durante la fase di crescita vegetativa. Ma si può anche prelevare una talea da una pianta già in fase di fioritura e possono essere successivamente riportate alla crescita vegetativa per qualche settimana prima di passare alla fioritura.

Auto Blackberry Kush 150g-harvest of resin-coated buds in just 10 weeks.Auto Blackberry Kush – 150 gr raccolto di cime ricoperte di resina in sole 10 settimane

Errori comuni da evitare durante la fase di fioritura della cannabis

Avete fatto germinare con successo i vostri semi di cannabis e li avete fatti crescere correttamente durante la fase vegetativa. Ora dovete riuscire a far superare alle vostre piante la fase di fioritura della cannabis con successo e sicurezza, senza commettere errori. Ecco alcuni dei problemi più comuni da evitare.

Condizioni ambientali poco controllate e regolate

Mantenere le temperature buone e stabili previene molti problemi successivi. Una temperatura compresa tra 20 e 27º C sia di giorno che di notte dà un buon risultato. Evitare temperature superiori a 30ºC e inferiori a 18ºC, questi estremi potrebbero causare stress alle piante.

Evitate grandi sbalzi di umidità, mantenete bassa l’UR durante la fase di fioritura della cannabis e monitorate con un igrometro le letture minime e massime giornaliere per evitare forti sbalzi di umidità dopo l’irrigazione e durante la notte. Il deficit di pressione del vapore (“VPD”) è una tecnica che viene utilizzata per calcolare le precise combinazioni tra temperatura e umidità che consentono una crescita/fioritura ottimale.

La VPD e la teoria alla base possono sembrare complicate da comprendere, soprattutto per i coltivatori meno esperti. Tuttavia, i coltivatori più esperti che non si preoccupano di un’ulteriore sfida tecnica iniziale scoprono di poter migliorare esponenzialmente la capacità di coltivazione e i conseguenti risultati una volta acquisita padronanza con la VPD.

Scarso monitoraggio del pH e dei livelli di nutrienti

Tutti i misuratori di pH ed EC devono essere controllati e ricalibrati regolarmente rispetto alle possibili soluzioni conosciute. Quando i misuratori non possono essere calibrati con successo, è ora di acquistarne di nuovi. Se sbagliate il pH e l’EC, potete andare incontro ad effetti dannosi. Se li sbagliate completamente, le conseguenze potrebbero essere fatali per le vostre piante, soprattutto se coltivate in un sistema idroponico.  

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Impostazioni dell’illuminazione incorrette (troppo lontana / troppo vicina alle piante)

I coltivatori più esperti prestano molta attenzione ai livelli di luce durante la fase di fioritura della cannabis. Prendetevi tempo per capire il livello di luce PPFD che state ottenendo a varie altezze di sospensione sulla vostra area di coltivazione. I produttori di lampade migliori mostrano chiaramente l’intensità luminosa prodotta dalle loro lampade a diverse altezze di sospensione.

Una corretta impostazione della luce vi permetterà di aumentare gradualmente l’esposizione delle piante alle intensità luminose sempre maggiori man mano che maturano. Durante la fase di fioritura della cannabis spesso si utilizzano dei livelli di luce PPFD di circa 600-900. Alzando la luce più in alto rispetto alla pianta, l’intensità dell’energia luminosa ricevuta diminuisce. Avvicinando la luce all’estremità della pianta, l’intensità aumenta.

Dutch Passion autoflowering varieties in bloom stageVarietà autofiorenti di Dutch Passion in fase di fioritura.

Non prestare attenzione all’odore

Una cosa di cui potete essere certi quando coltivate dei semi di cannabis di buona qualità è che avrete una grow-room molto “pungente” durante la fase di fioritura della cannabis.

Non prestare attenzione all’odore e non affrontarlo in modo efficace è un modo certo per attirare i problemi. I coltivatori di cannabis più attenti utilizzano filtri al carbonio di buona qualità per rimuovere gli odori e ne conservano uno di riserva pronto per il momento in cui un filtro si guasta.

Non permettete alla muffa di rovinare la vostra intera coltivazione!

Una delle cose peggiori che può capitare ad un coltivatore è un’epidemia di muffa sulle cime poco prima del raccolto. Tenete sotto controllo l’umidità (mantenetela al di sotto del 45-50%) durante la fase di fioritura della cannabis e ispezionate regolarmente le piante.

Piante maschili che impollinano piante femminili

Se coltivate partendo dai semi di cannabis femminizzati o autofiorenti, potreste non incappare mai in una pianta di cannabis maschio. Le piante maschili di solito vengono rimosse rapidamente dalla grow-room e scartate per evitare che riempiano le vostre preziose cime di semi.

Un altro motivo per cui le vostre piante femmina potrebbero essere impollinate è se una delle vostre piante diventa ermafrodita durante la fase di fioritura della cannabis. I fiori ermafroditi isolati possono essere rimossi singolarmente, ma se tutta la pianta è completamente ermafrodita, è più sicuro rimuoverla.

Quando riuscite ad evitare tutti gli errori più comuni (bruciatura da luce, bruciatura da nutrienti, problemi di pH, condizioni ambientali stabili, ecc.) lo stress della pianta è ridotto al minimo e le probabilità di vedere un’ermafrodita sono significativamente ridotte. È responsabilità del coltivatore fare tutto il possibile per ottimizzare le condizioni di vegetativa e di fioritura.

Godetevi la fase di fioritura della cannabis!

Molti coltivatori sostengono che la fase di fioritura sia semplicemente la parte più gratificante ed emozionante della coltivazione della cannabis. L’attesa cresce di settimana in settimana, man mano che le piante maturano.

Le cime iniziano a impilarsi piacevolmente l’una sull’altra, mentre i fiori crescono in lunghezza e circonferenza. L’aroma aumenta e, se siete fortunati, vedrete una fioritura di colori autunnali sia sulle foglie che nelle cime man mano che vi avvicinate al raccolto.

Ma per quanto possiate essere bravi coltivatori, non sarete in grado di far crescere delle cime da capogiro con dei semi di cannabis di qualità inferiore. Procuratevi i migliori semi di cannabis possibili da un fornitore di fiducia e ricordate che il costo dei semi di cannabis è piccolo rispetto al valore del vostro raccolto finale. Godetevi la fase di fioritura della cannabis!

Kerosene Krash flushed after 7 full weeks of 12/12 (day 50) for the plants to ripen even further and become rock-hard.Kerosene Krash risciacquata dopo 7 settimane complete di luce a 12/12 (giorno 50) per far maturare ulteriormente le piante e farle diventare dure come la roccia.

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